15 Gennaio 2020

Incidenti domestici: affrontare le lesioni più comuni

La nostra casa? Il posto più sicuro del mondo… o almeno, è ciò che crediamo.

In realtà l’Istituto Superiore di Sanità (2019) rileva che sono 4,5 milioni gli incidenti domestici che si verificano annualmente in Italia. Le cadute sono la causa più frequente. E le conseguenze? Lesioni ortopediche quali distorsioni, contusioni e fratture di arti superiori e inferiori le più diffuse.

Che fare quando accade una situazione del genere? Ecco delle indicazioni di massima per trattare lesioni lievi, per le quali non è necessario un intervento immediato di soccorritori specializzati; se la situazione appare subito grave, chiamare immediatamente il 118 è la mossa più sensata.

 

Entriamo ora nel vivo: vediamo innanzitutto come trattare le lesioni superficiali, contusioni e distorsioni.

In caso di contusione, nella zona interessata dal trauma si ha un rigonfiamento doloroso (dovuto alla perdita interna di sangue) senza ferite della superficie cutanea: è ciò che normalmente chiamiamo “livido”. La distorsione, invece, è causata da un trauma, un movimento brusco e violento a carico di un’articolazione (più comunemente caviglia, ginocchio, polso o dita) e produce lesioni ai tessuti circostanti, quali cartilagini, tendini e legamenti.

Un banale livido può essere trattato semplicemente applicandovi del ghiaccio: è ottimale una busta di ghiaccio istantaneo monouso, ma va bene anche del comune ghiaccio di uso domestico; ricordate, in quest’ultimo caso, di avvolgerlo con un asciugamano, per evitare ustioni da freddo.

Contusioni più importanti e distorsioni richiedono (oltre all’utilizzo del freddo) un bendaggio in grado di immobilizzare la parte; in presenza di una distorsione il bendaggio non dev’essere troppo stretto, per evitare di ostacolare la normale circolazione sanguigna.

Infine, in entrambi i casi (distorsioni e contusioni), è bene sollevare l’arto traumatizzato, per rallentare l’afflusso del sangue.

Proprio per evitare che il sangue raggiunga in fretta la zona interessata, è assolutamente sconsigliato applicarvi un impacco caldo e/o massaggiare la parte.

 

Un discorso a parte merita invece la frattura, cioè la rottura parziale o completa di uno o più ossa a seguito di un trauma particolarmente violento. In questo caso, non bisogna in alcun modo muovere la zona colpita, o manipolare i frammenti ossei per cercare di ripristinarne la corretta posizione (ridurre la frattura): come si accennava in precedenza, è invece necessario allertare immediatamente i soccorsi ed evitare di compromettere una situazione già grave. Sarà il personale qualificato a trattare la lesione nel modo più opportuno, minimizzando il rischio di infezioni e complicanze.

 

Ecco un’infografica per riepilogare i punti più importanti: potete consultarla sul nostro sito, oppure scaricarla e stamparla.