09 Aprile 2024

L’ecografia muscolo-tendinea e osteo-articolare: un valido alleato per la salute del sistema muscolo-scheletrico

L’ecografia muscolo-tendinea e osteo-articolare: un valido alleato per la salute del sistema muscolo-scheletrico

L’ecografia muscolare, scheletrica e articolare è uno strumento sempre più utilizzato nella pratica medica moderna. Trova impiego nell’ambito delle patologie degenerative, infiammatorie e su base traumatica dell’apparato muscolo-scheletrico.

Tale esame diagnostico è fondamentale sia per un’accurata diagnosi, dando informazioni utili al clinico ai fini della prescrizione di specifici trattamenti e terapie, sia per formulare una prognosi puntuale, nonché eseguire un corretto follow up.

Ne parliamo con la Dott.ssa Giulia Raffone, medico chirurgo, specialista in reumatologia, che presso la Casa di cura “Villa Bianca” si occupa di ecografie dell’apparato muscolo-scheletrico.

Cos’è l’ecografia muscolo-tendinea e osteo-articolare?

Si tratta di una tecnica di imaging che permette di valutare lo stato di salute e di individuare elementi patologici a carico di un’articolazione, di un muscolo, dei tendini, dei legamenti e tutte le componenti dell’apparato muscolo-scheletrico.

Tale esame sfrutta onde sonore ad alta frequenza, per nulla dannose per il paziente; inoltre tale indagine risulta non invasiva e non ha controindicazioni particolari (salvo l’integrità della cute sovrastante la zona da indagare).

Come viene eseguito l’esame ecografico?

L’esame viene eseguito posizionando il paziente sul lettino seduto, supino o prono a seconda del distretto da indagare. Per alcune sedi è necessaria la collaborazione del paziente attraverso l’esecuzione di specifici movimenti o contrazioni muscolari per un’adeguata valutazione dinamica.

L’indagine dura generalmente tra i 10 e 30 minuti a seconda dell’articolazione o del muscolo da valutare e viene utilizzata una sonda lineare ricoperta di gel ecografico.

Quali sono le applicazioni di utilizzo dell’ecografia muscolo-tendinea e osteo-articolare?

L’esame ecografico di un distretto muscolo-scheletrico o articolare trova applicazione nella diagnosi e monitoraggio delle seguenti condizioni patologiche:

  • PATOLOGIE DEGENERATIVE ARTICOLARI: osteoartrosi, condropatie, tendinopatie croniche (es. tendinopatia della cuffia dei rotatori della spalla), entesopatie croniche, spine calcaneari, ecc…
  • PATOLOGIE INFIAMMATORIE ARTICOLARI: artrite reumatoide, artrite psoriasica, artriti nell’ambito di patologie del connettivo (lupus eritematoso sistemico e altre connettiviti), gotta, condrocalcinosi, osteoartrite erosiva, ecc…
  • LESIONI SU BASE TRAUMATICA: traumi distrattivi muscolari, lesioni tendinee, legamentose, ecc…

Un altro potenziale campo di applicazione è inoltre l’utilizzo dell’ecografia come guida alla terapia infiltrativa articolare.

Quali sono i vantaggi dell’utilizzo dell’ecografia come tecnica di imaging nell’ambito delle patologie muscolo-scheletriche?

Sono diversi i vantaggi che portano alla scelta prescrittiva dell’esame ecografico in prima battuta rispetto ad altre tecniche di imaging (radiografia tradizionale, risonanza magnetica nucleare e tomografia computerizzata):

  • NON INVASIVITÀ: il paziente durante l’esame non ha alcun tipo di dolore o fastidio, inoltre l’ecografia non utilizza radiazioni ionizzati, ma onde sonore non dannose, il che lo rende adatto a tutti i tipi di pazienti anche a donne in gravidanza o soggetti fragili per varie condizioni patologiche.
  • RAPIDITÀ DI ESECUZIONE: l’esame viene eseguito e immediatamente refertato in modo che il paziente esca dall’ambulatorio già con un referto; inoltre il clinico può scegliere in tempo reale di eseguire scansioni sia statiche che dinamiche.
  • MODERNITÀ DELLE APPARECCHIATURE: le apparecchiature di ultima generazione permettono la visione di strutture tendinee, muscolari, legamentose e articolari ad altissima risoluzione, paragonabile o addirittura, a seconda del tipo di patologia, superiore ad altre tecniche di imaging.
  • PORTABILITÀ: gli apparecchi ecografici sono compatti e dotati di supporti che ne permettono lo spostamento, permettendone così l’utilizzo in diversi contesti, sia ambulatoriali che di reparto di degenza.
  • RAPPORTO COSTO-EFFICACIA: generalmente il costo dell’esame ecografico è inferiore rispetto ad altre tecniche di imaging.

Non ci sono particolari svantaggi nell’utilizzo dell’ecografia rispetto ad altre tecniche di imaging. A volte però può essere necessaria un’integrazione di più esami diagnostici o un follow up in più step, a seconda delle tempistiche proprie di ogni singola patologia.

Possiamo quindi affermare che l’ecografia, nell’ambito delle patologie muscolo-scheletriche, risulta uno strumento prezioso grazie alla sua immediatezza, sicurezza, completezza e versatilità.