01 Aprile 2019

Alluce valgo: da cosa dipende e come si cura

Alluce valgo: da cosa dipende e come si cura

Alluce valgo: alzino la mano le poche fortunate che non ne soffrono.

 

La caratteristica più evidente della patologia, che colpisce in gran parte le donne, è la deformazione del primo dito del piede, accompagnata nei casi più gravi da dolore, soprattutto quando si usano calzature sbagliate.

 

Recentemente è stata messa a punto una nuova tecnica chirurgica mini invasiva: è il Percutaneous Bianchi System, ideato dal Dr Andrea Bianchi, membro dello staff Villa Bianca.

Ne ha parlato su Rai1, durante la trasmissione Buongiorno benessere, il Dr Lorenzo Fonzone Caccese, cofondatore e responsabile della Formazione tecnica di PBS.

 

Riportiamo qui l’intervista.

 

Quali sono le cause dell’alluce valgo?

La causa principale è la familiarità: noi vediamo famiglie intere, nonne, nipoti, mamme… Poi ci sono i piedi che sono predisposti all’alluce valgo: piede piatto, pronato, cavo, tutti i piedi, insomma, che hanno un sovraccarico nella zona metatarsale, anteriore.

 

Fa male?

Di solito sì, ma il dolore è molto variabile. A volte vediamo anche alluci valghi molto importanti che non provocano dolore.

 

Come si opera l’alluce valgo? Esistono tecniche innovative, mini invasive?

Sì, noi usiamo una tecnica percutanea, con dei piccoli forellini, ma attenzione: soltanto per i piedi dolenti, perché non andiamo a raddrizzare dita che non fanno male. È un intervento piuttosto rapido, senza mezzi di sintesi, con delle piccole fresine che provocano prima un’abrasione, poi delle piccole fratture, e gli spostamenti di queste fratture vengono mantenuti con una semplice fasciatura.

 

Dopo quanto tempo si può riprendere a camminare?

Immediatamente.

 

Per vedere l’intervista al Dr Lorenzo Fonzone Caccese, clicca QUI (dal minuto 28.30)