15 Marzo 2024

Ecocolordoppler: l’importanza dell’esame diagnostico

L’Ecocolordoppler è l’esame fondamentale per diagnosticare e monitorare differenti e svariati disturbi del circolo arterioso e venoso (trombosi, stenosi, aneurismi, rigidità della parete vasale ecc.)

Ne parliamo con il dottor Scardia Maurizio consulente rianimatore, perfezionato in Ecocardiografia clinica (Università degli Studi di Bari) ed Ecografia nelle urgenze e nel trauma (Università la Sapienza Roma) ed ecografista della Casa di Cura Villa Bianca, nonché direttore fino a febbraio 2024 del Dipartimento Emergenza-Urgenza e del Servizio di Emergenza-Urgenza Sanitaria 118 dell’ASL Lecce.

Cos’è l’ecocolordoppler?

L’ecocolordoppler è una tecnica diagnostica che sfrutta gli ultrasuoni per ottenere immagini in tempo reale dei vasi sanguigni e del cuore. Si tratta di un esame non invasivo, indolore e sicuro, che può essere ripetuto frequentemente senza alcun rischio per il paziente.

Come funziona?

L’ecocolordoppler utilizza onde sonore ad alta frequenza per generare immagini dei vasi sanguigni. Le onde sonore vengono riflesse dal sangue in movimento e ritornano alla sonda, che le converte in immagini. L’esame può essere eseguito su qualsiasi parte del corpo, ma è più comunemente utilizzato per:

  • Arterie e vene del collo
  • Arterie e vene degli arti superiori e inferiori
  • Aorta e altri vasi sanguigni addominali

A cosa serve?

L’ecocolordoppler può essere utilizzato per:

  • Diagnosticare malattie vascolari, come aterosclerosi, trombosi e aneurismi
  • Valutare il flusso sanguigno
  • Monitorare il decorso di una malattia vascolare
  • Guidare procedure interventistiche

Quando è indicato?

L’ecocolordoppler può essere indicato in diverse situazioni, tra cui:

  • Se si manifestano sintomi come cefalea, vertigini o formicolio agli arti
  • Se si sospetta un attacco ischemico transitorio (TIA)
  • In presenza di malattie come l’Alzheimer o ictus recenti
  • Per monitorare pazienti con vasculopatie o dopo un intervento chirurgico
  • In caso di traumi al collo

In tutti gli altri casi, in particolare nello studio della circolazione degli arti inferiori o superiori arterioso e venoso, quando bisogna controllare il flusso sanguigno e lo stato della parete dei vasi, per esempio nei pz diabetici, ipertesi, cardiopatici, dislipidemici ed affetti da sindrome metabolica.