26 Gennaio 2023

PRAL, alimenti acidificanti e demineralizzazione ossea

PRAL, alimenti acidificanti e demineralizzazione ossea

Cos’è il PRAL? E soprattutto, come può incidere sulla mineralizzazione ossea?

Scopriamolo insieme, con un approfondimento del dottor Vincenzo De Siena, il quale si occupa di Dietetica e Nutrizione Clinica presso la nostra Casa di cura.

Gli alimenti introdotti con la dieta, una volta digeriti e metabolizzati, generano scorie (cataboliti) acide o alcaline, in grado di influenzare i pH nei vari distretti dell’organismo, da cui dipendono le varie reazioni metaboliche.

Il PRAL (Carico Acido Renale Potenziale) è una misura dell’effetto acidificante o alcalinizzante di un alimento nei confronti dell’organismo.

Il PRAL di un cibo viene calcolato in base ai contenuti in proteine, potassio, calcio, fosforo e magnesio ed in base alla capacità di assorbimento intestinale di tali sostanze.

Alimenti con valori di PRAL positivi tendono ad acidificare, quindi a ridurre i pH nei vari distretti dell’organismo. Gli alimenti a PRAL negativo tendono, invece, ad alcalinizzare. Diete ricche in proteine animali (carne, pesce, uova, latte) causano un’eccessiva produzione di scorie acide; frutta, verdura, leguminose e cereali integrali (non raffinati) invece, grazie al maggior contenuto di sali minerali, sono in grado di neutralizzare le scorie acide presenti nell’organismo. Numerosi studi hanno dimostrato che diete squilibrate, con apporti di proteine eccessivi rispetto al fabbisogno giornaliero, hanno effetti negativi sulla salute delle ossa, favorendo una loro demineralizzazione (osteoporosi), per aumentata escrezione urinaria di calcio. Questo meccanismo è di fondamentale importanza nella valutazione di una dieta sana ed equilibrata, soprattutto quando si prendono in esame persone ad alto rischio di osteoporosi (donne, anziani, chi ha familiarità per osteoporosi, ecc.).